Il 12 maggio di ogni anno si celebra il lavoro e l’impegno attraverso la giornata internazionale degli infermieri presenti in tutto il mondo. Il ringraziamento si fa ora più sentito di sempre, per valorizzare gli enormi sacrifici fatti in questi ultimi due mesi, ricordando chi ci ha lasciato durante la battaglia al Coronavirus.
“L’infermiere prende in prestito la vita di una persona, la accudisce per il tempo necessario e la restituisce così come gli era stata consegnata…” – Cristiano Fichera OPI Perugia
Un po’ di storia
La data della giornata internazionale degli infermieri è simbolica, infatti il 12 maggio 1820 nasceva Florence Nightingale, fondatrice delle Scienze infermieristiche moderne. A partire dal 1992, come riportato sul sito ufficiale FNOPI, la Federazione nazionale Collegi Ipsavi sostiene la Giornata internazionale dell’Infermiere anche con la diffusione di manifesti che sottolineano l’impegno degli infermieri italiani sui temi della solidarietà e dell’alleanza con i pazienti e le loro famiglie.
Il 12 maggio diventa l’occasione per diffondere il valore e il senso di questa professione; il 2020 dedicato anche ai festeggiamenti del bicentenario della nascita di Florence era stato proclamato dall’OMS l’Anno dell’infermiere. Il motivo è legato al ruolo vitale che gli infermieri svolgono all’interno dei servizi sanitari. Sono, infatti, le persone che dedicano la propria vita per la cura degli altri.
Le iniziative della Giornata Internazionale dell’Infermiere
La Federazione Nazionale ha pensato di onorare questa giornata online, contando dell’appoggio di web e social per diffondere contenuti dedicati alla professione. Partendo da un video inedito animato sul rapporto che lega Florence all’Italia e l’interpretazione dei suoi più celebri aforismi.
- L’Ambasciata del Regno Unito ha organizzato, in collaborazione con FNOPI e con l’INMI Lazzaro Spallanzani, un ciclo di proiezioni e animazioni dedicate agli infermieri (in diretta sulla pagina Facebook ).
- Il Teatro di Roma-Teatro Nazionale porta sul web le storie vere di chi si prende cura di noi con “L’arte di curare e di raccontare”, una raccolta di vissuti, esperienze e testimonianze di uomini e donne esposti in prima linea in questi giorni di emergenza.
- L’associazione “Made in Jail”, realtà che da 36 anni valorizza il lavoro di detenuti ed ex detenuti, ha prodotto una t-shirt celebrativa per i 200 anni della professione infermieristica allo scopo di finanziare, con parte del ricavato, il Fondo di solidarietà attivato dalla FNOPI.
Le parole della presidente FNOPI
“Mai come in questo periodo è necessario guardare al passato per farne tesoro e costruire un futuro migliore. La pandemia ci ha insegnato che occorre studiare dati, lavorare su evidenze scientifiche, agire di comune accordo con metodo e professionalità. Sono tutte intuizioni già presenti nel pensiero e nelle opere di Florence che, oltre ad essere la madre di tutti noi infermieri, è stata una fine statistica, tanto che all’estero la ricordano come colei che ha ridotto la mortalità per malattie dei soldati nella guerra di Crimea dal 47 al 2 per cento. Quello che, per analogia, ci auguriamo possa accadere nell’emergenza COVID-19”.
#NoiConGliInfermieri
La celebrazione online sarà anche occasione per rilanciare la campagna fondi #NoiConGliInfermieri, un fondo di solidarietà immediatamente a disposizione dei professionisti sanitari impegnati nella lotta al Covid-19 o che ne sono rimasti vittime. Sono molti i personaggi dello sport, della cultura e dello spettacolo che si sono uniti a questo appello. Tutte le clip sono state raccolte nella gallery video del sito www.noicongliinfermieri.org, dedicato alle donazioni.
Il brano “Perfetta” è stato composto da Paolo Fresu in onore di Florence Nightingale. Sarà presentato nel corso della diretta streaming prevista per domani, 12 maggio, alle ore 10, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere.