Nonostante la stretta si sia un po’ allentata, non possiamo tornare alla nostra vita di tutti i giorni immediatamente, e non c’è momento migliore per trovare nuovi hobby e passatempi, ed appassionarsi ad argomenti mai prima affrontati.
Il mondo dell’arte è amplissimo e complicato: le dinamiche del mercato, le querelles della critica, l’azione degli artisti e l’oggetto vero e proprio: le opere d’arte. Appassionarsi all’arte vuole dire appassionarsi ad una di queste facce della stessa medaglia.
Il consiglio che mi sentirei di dare è: andiamo alle mostre e nei musei e cogliamo la bellezza che ci circonda.
Ok, però ora non è possibile.
Cerchiamo quindi di avvicinarci al mondo dell’arte comodamente dal nostro divano!
Ascoltare per imparare, senza stare seduti in un’aula e senza passare ore e ore sugli stessi argomenti: ecco alcuni consigli per avvicinarsi al mondo dell’arte divertendosi.
Se volete unire l’utile al dilettevole, l’ideale sarebbe seguire qualche serie che permetta di allenare anche una lingua straniera, per esempio l’inglese:
- Bow Down Women in Art è il progetto dell’editor di Frieze Jennifer Higgie. Propone venti minuti di interviste con esperti focalizzate sull’opera di qualsiasi donna che abbia compreso nel suo lavoro la storia dell’arte: dalle artiste alle muse, dalle storiche dell’arte alle direttrici dei musei.
- The Great Women Artists, curato dalla giovane Katy Hessel, è dedicato totalmente alla celebrazione delle artiste più lodevoli.
- Il podcast del MoMa The Way I See It è stato creato con la collaborazione della BBC. Dal punto di vista dei curatori del museo americano viene analizzata un’opera d’arte esposta al suo interno, cercando di comprendere cosa l’ha ispirata, quale siano le influenze e cosa susciti in uno spettatore.
- Se invece avete più disponibilità di tempo, YouTube offre una vastissima scelta di canali di intrattenimento, di cui uno dei (a mio modesto parere) meglio curati è quello del Victoria and Albert Museum, dove si possono trovare video sulla storia della moda, del design e della collezione londinese.
- Da dare un’occhiata anche al canale Youtube della TATE, che garantisce divertimento assicurato con le playlist Recommended e TateShots.
E invece in italiano?
- Il programma Te La Do Io L’Arte condotto da Nicolas Ballario va in onda la domenica mattina su Rai Radio 1. Spazia dalla divulgazione dei grandi maestri, ad approfondimenti sul mercato dell’arte attuale oppure sui nuovi musei. La puntata del 3 maggio 2020 è dedicata al gigante della critica contemporanea Germano Celant, scomparso da poco a causa del virus: ascoltarla è quasi un dovere.
- C’è poco da fare: ogni progetto di Fondazione Prada porta con sé riflessioni molto profonde. Su Soundcloud la serie Readings permette di ascoltare brani prodotti dall’attività editoriale della Fondazione. I testi a volte sono un po’ complicati, ma permettono di affrontare tematiche molto interessanti.
- A mio parere i podcast firmati da Artribune sono geniali. Intitolati: Monologhi al telefono, durano pochi minuti. Famosi artisti contemporanei sono contattati al telefono da un ipotetico ascoltatore e riflettono tra sé e sé sulle tematiche più profonde della loro ricerca artistica.
- Anche in questo caso YouTube è un’ottima soluzione per chi vuole usufruire anche dell’opzione video. Per esempio il canale Il caffè dell’arte contemporanea raccoglie in soli 16 episodi da 10 minuti ciascuno riassunti efficaci e interessanti sui movimenti artistici nati dal 1945 in poi. È dedicato quindi a chi vuole comprendere la trasformazione importantissima avvenuta dopo la II Guerra Mondiale.
- Lo conoscete il MAXXI di Roma? Oltre a essere un bellissimo museo, con l’avvento del lockdown ha raccolto alcuni video sotto il comune hastag #IORESTOACASA, divisi in categorie, brevi ma concisi e ricchi di spunti.
Le voci autorevoli degli esperti permettono di immergersi in qualsiasi argomento, dal più semplice al più ostico, e la divulgazione sulle piattaforme digitali ci può accompagnare nel lento ritorno alla quotidianità.
Magari la prossima volta parliamo dei libri più belli per avvicinarci all’arte, che dite?