L’8 maggio, in tutto il mondo, si festeggia l’impegno e il lavoro di soccorso che svolgono i milioni di volontari della Croce Rossa.

Abbiamo avuto la possibilità di intervistare Rosario Valastro, vicepresidente nazionale della Croce Rossa Italiana, con cui abbiamo parlato della storia e dei valori della CRI. Si tratta di una storia lunga 150 anni, in cui si riconosce un’organizzazione neutrale e indipendente che assicura aiuto umanitario e protezione.

Ci siamo soffermati sulle molteplici attività che i soccorritori stanno svolgendo in questo periodo di emergenza sanitaria, sul significato di essere un volontario e dei rischi che si possono correre. Tra questi, infatti, si è manifestata la discriminazione nei confronti di diversi soccorritori impegnati a far la spesa per le persone sole e additati come untori.

Infine, abbiamo fatto luce sul tempo della gentilezza, un modo di vivere da promuovere non solo ora ma soprattutto nel nostro futuro. Come racconta il vicepresidente nell’intervista, questo motto si identifica in una maggiore vicinanza sociale alle fasce più vulnerabili, perché ad un distanziamento fisico bisogna rispondere con ulteriori forme di gentilezza.

Come riportato sul sito della Croce Rossa, il #TempoDellaGentilezza è quello in cui tutti possono fare la propria parte, in cui ogni piccolo gesto può fare la differenza. Noi possiamo sostenere il loro operato attraverso una donazione per il potenziamento dei servizi rivolti alle persone più vulnerabili. Insieme ce la faremo!