Il primo maggio si festeggia per non dimenticare. Non dimenticare chi ha lottato per ottenere migliori condizioni di vita e di lavoro, difendendo i propri diritti.

«Il lavoro non mi piace ma mi piace quello che c’è nel lavoro: la possibilità di trovare sé stessi»

Un po’ di storia…

La giornata che celebra i lavoratori porta con sé una lunga storia. La data è simbolica e viene scelta in ricordo di uno sciopero generale avvenuto negli Stati Uniti il 1° maggio 1886. La protesta durò tre giorni e terminò con una battaglia tra lavoratori e polizia nella piazza di Chicago, dove morirono 11 persone a causa di una bomba lanciata da mano sconosciuta. Questo evento passò alla storia come il massacro di piazza Haymarket.

L’idea di festeggiare questa giornata nasce, però, nella Francia del 1889, quando il 20 luglio venne proclamata una grande manifestazione per chiedere la riduzione della giornata lavorativa a 8 ore. Da allora si decise di celebrare il lavoro e i lavoratori nella data simbolo del 1° maggio: l’anno seguente la manifestazione divenne internazionale e ottenne larga approvazione.

Negli anni…

La festa dei lavoratori viene celebrata in numerosi Paesi: Brasile, Cina, Messico e ancora Turchia e Cuba. Mentre negli Stati Uniti, luogo in cui tutto è iniziato, il Labor Day viene festeggiato a settembre. Nel nostro Paese la festività viene adottata già agli inizi degli anni ‘90, ma riconosciuta ufficialmente solo nel 1947, anno in cui vennero uccise 11 persone in una sparatoria durante una manifestazione in Sicilia.

Il concerto del 1°maggio

Nato nel 1990, il concerto del 1° maggio è il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Europa. Annualmente organizzato in piazza Porta San Giovanni a Roma, richiama centinaia di migliaia di spettatori.

Anche quest’anno, seppur in forma diversa, il concertone si farà. Dalle ore 20.00 di questa sera in diretta su Rai3, Radio2 e RaiPlay potremo assistere virtualmente all’evento. Vedremo la partecipazione di moltissimi artisti che riuniranno il Paese grazie alle loro voci «perché la musica non si ferma e accorcia le distanze». La Line Up ufficiale vede emergere i nomi di Gianna Nannini, Vasco Rossi, Patti Smith, Zucchero e ancora Fabrizio Moro, le Vibrazioni e tanti altri.

Ed ora?

La pandemia sta producendo effetti devastanti sul mondo del lavoro, che ha cambiato inevitabilmente il suo aspetto. Tra riunioni virtuali, smart working, cassa integrazione e tanta incertezza verso il futuro, un 1°maggio così non lo avevamo mai visto. Secondo l’OMS, la disoccupazione investirà 1,5 miliardi di persone. Interviene, a tal proposito, il direttore generale dell’OIL che definisce l’attuale situazione come la peggiore crisi globale dopo la Seconda guerra mondiale.

Il 28 aprile i lavoratori hanno deciso di protestare nuovamente, accendendo le luci e le insegne delle loro attività. Un grido silenzioso, ma determinato che esprime tutta la tragicità di questo momento.