«Nella fase 2 sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza e sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi» queste sono state le parole di apertura della conferenza stampa andata in onda ieri sera a reti unificate, nella quale il Presidente Conte ha illustrato le indicazioni per il prossimo futuro.

Ecco in breve cosa cambierà con il nuovo Dpcm che entrerà in vigore il 4 maggio:

Spostamenti e distanziamento all’interno delle regioni

Sono confermate fino al 18 maggio le misure di distanziamento sociale e le limitazioni degli spostamenti già in vigore. Verranno infatti consentiti solo per motivi di salute, di lavoro, di necessità o per far visita ai propri parenti. Le visite ai parenti dovranno rispettare le norme di distanziamento sociale e l’uso delle mascherine, sono proibiti ritrovi o «party privati familiari».

Dovranno rimanere a casa tutte le persone che presenteranno sintomatologia respiratoria o febbre superiore ai 37,5°C.

No agli spostamenti tra regioni

Rimangono vietati gli spostamenti tra regioni ad eccezione di comprovate esigenze di lavoro, salute o necessità. Sarà fatto permesso alle persone rimaste bloccate a inizio quarantena di rientrare al proprio domicilio.

Luoghi pubblici

È consentito l’accesso a parchi, giardini, ville pubbliche, laddove sia consentito il mantenimento delle misure di sicurezza. I sindaci potranno approvare ordinanze per chiudere o limitare l’ingresso in determinate aree.

Attività motoria e attività sportiva

Dal 4 maggio sarà possibile svolgere attività motoria e sportiva all’aperto, mantenendo la distanza di 2 metri per gli sport dinamici e 1 metro per le altre attività più semplici (come le passeggiate). Riprenderanno, a porte chiuse, gli allenamenti individuali di professionisti o delle attività riconosciute di interesse nazionale dal CONI. Per gli allenamenti di squadra si dovrà attendere il 18 maggio, salvo ulteriori modifiche.

Bar e ristoranti

Oltre alla consegna a domicilio, sarà consentita l’attività di ristorazione d’asporto. Si potrà quindi ritirare le proprie ordinazioni, mantenendo le distanze di sicurezza e non consumando il cibo sul posto.

Cerimonie funebri

I funerali saranno consentiti ma con l’esclusiva partecipazione di non più di 15 persone, che dovranno mantenere le precauzioni necessarie e indossare le mascherine. Le funzioni dovranno essere possibilmente celebrate all’aperto, mentre restano per ora sospese le messe.

Manifattura ed edilizia

Riapre tutta la manifattura, le costruzioni e il commercio all’ingrosso necessario alle due precedenti attività, ma nel rispetto rigoroso dei protocolli di sicurezza nei luoghi di lavoro.

Monitoraggio dei contagi

Le regioni informeranno quotidianamente il governo sulla curva epidemiologica. Qualora le curve dei contagi superassero determinate soglie indicate dal ministro della Salute Speranza, verranno reintrodotte maggiori restrizioni.

Dopo il 18 maggio

Per il 18 maggio è in programma la riapertura del commercio al dettaglio insieme a musei, mostre e biblioteche.

Dopo il 1 giugno

Dal 1 giugno potrebbero essere allentate le misure di restrizione per bar e ristoranti. È inoltre in programma la riapertura delle attività legate alla cura della persona, come parrucchieri, centri massaggi ed estetisti.